Esonero contributivo under 30

Le aziende e i loro consulenti stanno ricevendo dall’Inps, a mezzo Pec, accertamenti ispettivi emessi al fine di disconoscere il diritto all’esonero contributivo under 30 o 36, con contestuale richiesta di recupero del beneficio maggiorato delle somme aggiuntive.
è stato rilevato che, esclusi alcuni casi anomali (ad esempio, l’errato abbinamento di aziende e dipendenti), la principale ragione che ha portato all'emissione degli atti consiste nell’accertamento, da parte dell’istituto, di un precedente rapporto a tempo indeterminato in capo al lavoratore assumendo.
Il datore di lavoro può procedere alla verifica di tale condizione attraverso strumenti ufficiali, quali: il certificato storico lavorativo (modello C2 storico) oppure l’utility messa a disposizione dall’Inps sul proprio sito.
Tuttavia, entrambi gli strumenti si sono dimostrati non del tutto affidabili; pertanto, i consulenti suggeriscono di integrarli con l’estratto conto contributivo, mentre l’Inps suggerisce l’autocertificazione (art.47 D.P.R. 445/2000) rilasciata dal dipendente per attestare l’inesistenza di rapporti a tempo indeterminato.
Il Sole 24 Ore