Welfare aziendale e contributo di solidarietà

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L’Inps, con la circolare n. 49/2023, ha analizzato tutte le misure di welfare che le aziende possono riconoscere ai lavoratori, beneficiando reciprocamente dei rispettivi regimi fiscali e previdenziali agevolati.

Chiarito, fra l’altro, che il contributo di solidarietà del 10%, previsto dall’art. 12, c. 4, lett. f) L. 153/1969, deve essere versato dal datore di lavoro anche sulle somme versate ai fondi di previdenza complementare e alle casse di assistenza sanitaria integrative in sostituzione del premio di risultato detassabile.

Il Sole 24 Ore