Ravvedimento operoso speciale

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Il “ravvedimento operoso speciale” introdotto dalla legge di Bilancio 2023 permette di regolarizzare le violazioni concernenti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31.12.2021 e ai periodi di imposta precedenti. Questa agevolazione permette ai contribuenti di versare un importo pari a 1/18 del minimo edittale delle sanzioni previsto dalla legge, oltre all’imposta e agli interessi dovuti.

Entro il 31.03.2023 deve essere effettuato il pagamento dell’intero importo oppure della prima rata nel caso di pagamento rateale e rimosse le irregolarità e le omissioni oggetto del ravvedimento.

La circolare 27.01.2023, n. 2/E chiarisce che è possibile regolarizzare le violazioni “sostanziali” dichiarative e le violazioni sostanziali “prodromiche” alla presentazione della dichiarazione.
Non sono definibili, invece, le violazioni rilevabili ai sensi degli articoli 36-bis Dpr 600/1973 e 54-bis Dpr 633/1972 e le violazioni formali.

Nel caso del ravvedimento speciale è possibile ricorrere all’istituto della compensazione.
In ogni caso, per beneficiare della regolarizzazione è necessario che, alla data del versamento di quanto dovuto o della prima rata, le violazioni non siano state già contestate con un atto di liquidazione, di accertamento o di recupero, contestazione e irrogazione di sanzioni, comprese le comunicazioni di cui all’art. 36-ter Dpr 600/1973.

Il Sole 24 Ore e Italia Oggi