Novità per il lavoro occasionale

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L’Inps, con circolare n. 6/2023, ha esaminato la disciplina del lavoro occasionale di cui all’art. 54-bis del D.L. 50/2017 alla luce delle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2023.

Dal 2023 ciascun utilizzatore può erogare compensi annui entro il limite di 10.000 euro (in precedenza 5.000 euro) per la totalità dei prestatori.

Resta invariato il limite di 5.000 euro di compensi che ogni prestatore può percepire dalla totalità degli utilizzatori e di 2.500 euro dal singolo utilizzatore.

Ai fini della soglia di 10.000 euro, i compensi erogati a pensionati, studenti under 25, disoccupati e percettori di prestazioni di sostegno del reddito, si computano per il 75%, a condizione che tali prestatori, attraverso la piattaforma informatica, autocertifichino la relativa condizione.

Le prestazioni occasionali sono utilizzabili anche nell’ambito delle attività di discoteche, sale da ballo, night club e simili.

La legge di Bilancio ha innalzato anche il numero di dipendenti a tempo indeterminato occupati, da non superare, per poter ricorrere alle prestazioni occasionali, passando da 5 a 10 unità indistintamente per ciascun utilizzatore.

Il Sole 24 Ore