Calcoli di convenienza sui bonus edilizi

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In tema di bonus edilizi la legge di Bilancio 2023 e il decreto Aiuti-quater impongono di effettuare nuovi calcoli di convenienza per il periodo 2023-25.

Chi è riuscito a prenotare il superbonus nella versione al 110%, deve pagare tutte le spese entro i termini previsti ossia: 31.03.2023 per i possessori delle villette (case unifamiliari e unità indipendenti) oppure 31.12.2023 per i condomìni e gli edifici da 2 a 4 unità di un unico proprietario (in questi casi, diversamente dalle villette, è possibile fruire del superbonus nel 2024, al 70%, e nel 2025, al 65%).

Ai fini della valutazione di convenienza, il primo elemento da verificare è se si abbia ancora la possibilità di utilizzare il superbonus aprendo un cantiere nel 2023. 

Per i condomìni, i piccoli edifici di un unico proprietario e gli enti del Terzo settore, non ci sono condizioni particolari da rispettare e il superbonus è al 90% nel 2023 per poi scendere al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. 

Per i proprietari di villette, invece, il 90% spetta solo nel 2023 e solo a condizione che la casa sia l’abitazione principale e il reddito di riferimento non sia superiore a 15.000 euro, calcolato con un quoziente familiare.

A seconda del tipo di lavoro, in certi casi potrebbe essere più vantaggioso puntare su una detrazione meno ricca, ma garantita senza riduzioni per un periodo più lungo come, ad esempio, per il sismabonus ordinario, che può valere fino all’85% ed è già confermato fino a fine 2024 ovvero per il bonus per la rimozione delle barriere architettoniche al 75%, prorogato fino a fine 2025 dalla manovra e utilizzabile per un ventaglio molto ampio di lavori.