Novità per le pensioni nella legge di Bilancio 2023

clarisse-meyer-jKU2NneZAbI-unsplash

Il disegno di legge di Bilancio 2023 prevede 6 fasce di rivalutazione della pensione, con rivalutazione piena fino a 2.100 euro e tagli progressivi oltre tale soglia (80% per trattamenti fino a 2.625 euro, 55% fino a 3.150 euro, 50% fino a 4.200 euro, 40% fino a 5.250 euro e 35% per importi superiori).

Inoltre, dovrebbe essere introdotta in via sperimentale la pensione anticipata flessibile, per garantire l’uscita con 41 anni di contributi e 62 anni d’età, ma con assegni che non potranno superare il tetto di 5 volte il minimo e che non potranno essere cumulati con altri redditi da lavoro occasionale oltre il limite di 5.000 euro.

Per i soggetti in possesso dei requisiti di Quota 103, ma che decidono di rinviare il pensionamento, sarà riconosciuto un bonus in busta paga, pari alla quota della contribuzione a loro carico da versare all’Inps, per i lavoratori del settore privato.
L’importo della pensione rimarrà quello maturato al momento del raggiungimento della nuova Quota con la sola aggiunta della rivalutazione.

Saranno poi prorogate di un anno l’Ape sociale e Opzione donna.

Il Sole 24 Ore