Disegno di legge di Bilancio 2023
È stata approvata in Consiglio dei Ministri il disegno di legge di Bilancio 2023.
Tra le principali misure contenute, si segnala quanto segue.
La riduzione del cuneo fiscale tramite 2 interventi: per i redditi fino a 35.000 euro si conferma la riduzione di 2 punti di contributi, per quelli fino a 20.000 euro la riduzione dovrebbe essere pari a 3 punti;
L’accesso al reddito di cittadinanza per 8 mesi nel 2023 per i soggetti considerati “occupabili” e l’abolizione dal 1.01.2024, con l’introduzione di un nuovo sussidio;
Sul piano delle pensioni, la possibilità dal 2023 di uscite anticipate con 41 anni di contributi e 62 anni di età, la rivalutazione piena del 7,3% per gli assegni fino a 4 volte il minimo, l’aumento a 570 euro dell’importo delle pensioni minime;
Per l’assegno unico, l’aumento del 100% della maggiorazione forfettaria riconosciuta, dal 1.01.2023, alle famiglie numerose;
L’aumento a 85.000 euro del limite annuo di ricavi e compensi per accedere al regime forfetario, con l’introduzione della flat tax incrementale per i contribuenti che, pur avendo i requisiti per accedere alla flat tax, restano nel regime ordinario, con applicazione dell’aliquota del 15% sul reddito incrementale superiore al 5%, nel rispetto di specifiche soglie reddituali;
L’introduzione di una nuova versione della tassa sugli extraprofitti delle imprese della filiera dell’energia con aliquota al 33%;
La qualificazione come redditi diversi di natura finanziaria per le plusvalenze da moneta virtuale, con la possibilità di rivalutarle con l’imposta sostitutiva al 14%;
La possibilità di far emergere gli utili prodotti da partecipazioni all’estero e attualmente immobilizzati in riserve con l’aliquota del 9% per chi affranca gli utili lasciandoli accantonati all’estero o con l’aliquota del 6% per farli rientrare in Italia;
Il rinnovo di un anno del credito d’imposta per attività di formazione 4.0 e il rifinanziamento della Nuova Sabatini con 500 milioni di euro per un biennio.
Il Sole 24 Ore