Novità dal decreto Aiuti

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Dopo il nuovo passaggio in Consiglio dei Ministri lo schema di decreto Aiuti prevede che il bonus anti- inflazione da 200 euro sarà erogato a luglio a lavoratori e pensionati con un reddito annuale inferiore a 35.000 euro.
È ampliata la platea dei beneficiari ai titolari di Reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali e ai collaboratori domestici.

Il bonus arriverà anche a lavoratori autonomi e professionisti attraverso un apposito fondo che dovrà essere istituito dal ministero del Lavoro, che, insieme al Mef, entro un mese, dovrà emanare un decreto per definire le specifiche modalità di concessione dell’aiuto.

Fino a dicembre 2022 sarà previsto a favore delle persone fisiche con un reddito annuo inferiore ai 35.000 euro un bonus da 60 euro per l’acquisto di un abbonamento per il trasporto pubblico locale e anche su rete nazionale. Nel provvedimento si specifica che il buono reca il nominativo del beneficiario ed è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento. Il bonus inoltre non è cedibile.

In tema di cessione dei crediti da bonus edilizi, il decreto Aiuti cancella, di fatto, la quarta cessione prevista dalla legge di conversione del decreto Bollette. In quel provvedimento era previsto che le banche, esaurite le precedenti tre cessioni, potessero trasferire i crediti ai propri correntisti.

Il nuovo schema di decreto ricorre alla soluzione della cessione anticipata.
Quindi, le banche e le società appartenenti a gruppi bancari potranno sempre (quindi, anche prima del quarto passaggio) effettuare cessioni a favore dei clienti professionali privati, che abbiano stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa, ovvero con la banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione.

Il Sole 24 Ore, Italia Oggi