Cambio di destinazione della “prima casa”

Il cambio di destinazione urbanistica della “prima casa” acquistata precedentemente nello stesso Comune di residenza del contribuente consente, allo stesso contribuente, l'acquisto di un'altra “prima casa” usufruendo delle agevolazioni fiscali per la prima casa;
assume rilievo il solo parametro oggettivo della classificazione catastale.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 22560/2021.
Il contribuente era proprietario di un altro immobile già acquistato con le agevolazioni “prima casa” e di cui, antecedentemente all'altro acquisto, aveva cambiato la destinazione d'uso da abitazione a ufficio.

Italia Oggi