Riciclaggio

Il decreto legislativo esaminato e approvato dal Consiglio dei ministri del 5.08.2021, che recepisce la direttiva UE 2018/1673 sulla lotta al riciclaggio mediante il diritto penale, prevede che il reato di riciclaggio e autoriciclaggio si realizzi anche se il provento deriva da delitto colposo, e in molti casi anche se origina da contravvenzioni.

La riforma mira a includere tutti i delitti, anche quelli colposi, nonché un ampio numero di contravvenzioni (precisamente quelle punite con l'arresto superiore nel massimo a 1 anno o nel minimo a 6 mesi), nel novero dei reati presupposto idonei a far scattare le manette laddove se ne ricicli, o autoricicli, il profitto.

L’unica diversificazione riguarda il trattamento sanzionatorio: mentre ai delitti colposi è esteso, equiparandoli, quello sinora riservato alle ipotesi dolose, per le contravvenzioni la pena sarà da definirsi all'interno di una cornice edittale meno gravosa, e precisamente dimezzata.

Italia Oggi