Editoriale studio Borriero

“Auguri”


Stiamo vivendo un periodo di sconvolgimenti sociali ed economici: dall’aumento della temperatura del nostro pianeta, alle insofferenze di popoli, razze e nazioni contro i governanti.

Il pianeta ospita le insurrezioni popolari e malesseri sociali: Sudamerica, Africa e Asia.
Le altre parti del pianeta non stanno meglio: economie stagnanti, problemi sociali irrisolti, ingiustizie e tracollo del benessere.

Potrebbe sembrare, a prima vista, un arretramento civile dalle proporzioni bibliche, un imbarbarimento nei rapporti tra nazioni e popoli. Le democrazie vacillano e l’ostentazione dei muscoli per l’instaurazione dei regolamenti da caserma, fa il capolino tra la gente che amerebbe che tutto fosse in regola, a dovere: tutti allineati e coperti!

Chi paga le tasse vorrebbe che tutti le pagassero; chi non le paga si giustifica affermando che l’amministrazione statale è un colabrodo. Chi vorrebbe ancora il posto di lavoro garantito, chi la pensione a 30 anni, chi ….. una babele indescrivibile nella quale è difficile discernere il capo e la coda, cioè la colpa di tutto ciò.

Come già dicevo nel precedente editoriale, Io, che non mi posso paludare di particolari studi etico-filosofici e spirituali, posso solo affermare che tutto questo è un segno del rinnovamento delle culture che ci hanno dominato fino a qualche decennio fa. Rivolte e insofferenze sono il segno positivo che le genti sono tuttora vive e contro la stagnazione di governi e leader fanno sentire la loro voce per un cambiamento che va verso, sempre, il miglioramento della nostra società.

E se provassimo, invece, a delegare al governo delle nazioni persone integre e senza scopi di arricchimento ed arrivismo personali?

Che l’anno 2020 veda realizzati i vostri desideri, sia personali che di lavoro.

Auguri!