Editoriale studio Borriero

“Va o non va?”


E la risposta è automatica: dipende! Non vorrei scomodare una canzone di un cantante noto del Bel Paese, ma effettivamente è così: cosa intendiamo per crisi? E’  la mancanza di lavoro, di mezzi finanziari, il calo dell’occupazione, le disastrose performances delle Borse, la diminuzione del reddito? Tutto e niente insieme: dipende dal punto di vista di ognuno di noi. Certo che le tivvù pubbliche e private ci mettono un bel po’ di impegno per creare ansia e aspettative dirette non già all’informazione della realtà , ma piuttosto dirette a “orientare” consumi e voti (certo! I voti delle elezioni!). E questo io la chiamo terrorismo mediatico.

Un mio caro amico croato mi disse un giorno, a proposito di crisi: se la conosci l’hai già superata. Sacrosanta verità, inconfondibile teoria scritta da nessun filosofo della finanza! Crisi e benessere stanno tutte nella nostra testa, altro che indici! Quelli sono fatti per chi non sa come orientarsi e così c’è sempre qualche “apostolo” che si incarica di orientare i disorientati: dentifrici, pannolini, formaggi, auto, azioni e investimenti, ginnastica, yoga, tutto offerto al più furbo e alle prime 100 telefonate.

E così aumenta la dipendenza!

Oggi, a furia di indici e di statistiche, di previsioni nazionali ed internazionali, si grida la miracolo! Crisi superata! Siamo sulla strada giusta! Perché, scusa, dove eravamo prima?
Ecco la ricetta : spegnere la tivvù per 12 mesi e leggere solo i titoli di cronaca e guardarsi dentro dopo aver fatto il silenzio assoluto intorno e dentro di noi!
La crisi, se la conosci la eviti o meglio: se la conosci l’hai già superata!
Buone vacanze.

Cdl Egidio Borriero